1. La mia prima orgia.


    Date: 8/11/2017, Categories: Group Sex, Hardcore, Lesbian Sex, Author: stephanzanzi, Rating: , Source: xHamster

    osservatrice! Beh, io e tuo padre ci amiamo tanto. E se qualche volta ci concediamo qualche eccesso peccaminoso, è del tutto normale. - Sto scherzando, mà… era solo uno scherzo. Che mi importa di quello che fate quando siete soli? - Oh cielo! – Carla rise nervosamente. – Ci sono cas**ta come una cretina. Dai, vai a sedere vicino a tuo padre, che adesso si riparte. Arrivammo all’oasi naturista nel pomeriggio; un piccolo angolo di paradiso disseminato di tende e caravan come il nostro. C'era anche un laghetto, dove c'erano una cinquantina di persone che facevano il bagno, rigorosamente nudi, e giocavano a schizzarsi l’acqua addosso. E famigliole felici avevano allestito banchetti e arrostite di carne, in un’atmosfera spensierata da fine settimana con i propri cari. Carla e mio padre raggiunsero i propri amici. Io intanto mi ero tolta i vestiti e me ne andavo in giro, e non mancò molto per fare conoscenza con una comitiva di ragazzi, che mi invitarono ad una specie di falò che avevano allestito per la sera, lontano dal mondo degli adulti, che si erano stabilizzati nell’area camper, dove avrebbero fatto comunella attorno ad una grande tavolata. E noi avevamo invece il nostro falò. C’era un ragazzo di cui valeva davvero la pena approfondire la conoscenza; alto, biondo e muscoloso, con un bel cazzo grosso. E infatti ci feci la smorfiosa per tutto il tempo, mentre lo aiutavo ad allestire il nostro fuoco. E ogni volta che mi chinavo a prendere qualcosa da terra, lui si metteva ...
    sempre dietro di me, e con le mani mi prendeva i fianchi e faceva finta di penetrarmi, e allora tutti gli altri ragazzi scoppiavano a ridere. E io per vendicarmi lo pizzicavo sugli addominali. Si chiamava Patrick, e avevo una gran voglia di combinarci qualcosa. Di ragazze eravamo solo tre. I maschi in tutto erano dieci. È inutile starvi a dire i loro nomi. Vi dirò solo quelli delle ragazze: Chiara e Marzia. Chiara era una stangona bionda che faceva gola a molti maschietti, invece Marzia era occhialuta e tozza, e non faceva gola a nessuno. Alle otto accendemmo il fuoco e c’era uno dei maschi che aveva una chitarra, e suonava delle canzoni francesi che conosceva soltanto lui. Io mi misi a sedere di fianco ad Patrick, il quale aveva proposto di giocare ad obbligo o verità. Immagino che non ci sia bisogno di spiegazioni; quando tocca il tuo turno, o dici la verità su di un argomento scottante o sei obbligata a fare qualcosa che ti verrà richiesto. Al primo giro dissero tutti la verità, e vennero fuori delle cose porchissime, racconti di penetrazioni anali e schizzi in faccia, tanto che i maschi ce l’avevano tutti duro. Era un vero e proprio fiorire di erezioni smisurate, e noi ragazze ne eravamo assai divertite. Anche Patrick ce l’aveva duro, e allora glielo presi in mano menandoglielo lentamente, quasi distrattamente, mentre il gioco continuava ad andare avanti. E vennero dette altre numerosissime porcate e allora cominciò ad eccitarsi anche Chiara, la stangona, che senza darlo a ...