1. La mia prima orgia.


    Date: 8/11/2017, Categories: Group Sex, Hardcore, Lesbian Sex, Author: stephanzanzi, Rating: , Source: xHamster

    Mi chiamo Govinda e ho 21 anni. Questa estate sono stato in un'oasi naturista. Ci sono stata insieme ai miei genitori, o meglio insieme a mio padre e alla sua nuova compagna. Mio padre e la mia vera madre avevano divorziato quando io avevo dodici anni, e lei si era trasferita in Australia. Io sono rimasta in Italia con mio padre. Poi ad un certo punto, verso i diciassette anni nella nostra vita apparve lei, Carla, il nuovo amore di mio padre. Alcuni amici di Carla avevano organizzato un raduno naturista nell'oasi di cui vi parlerò. Partimmo in camper. Alla guida c’era papà il quale ogni tanto si distraeva per guardare nello specchietto retrovisore, dove c’era l’immagine riflessa di Carla che stava sistemando gli armadietti del camper, e che era già entrata nell’atmosfera del raduno, e che quindi era nuda dalla testa ai piedi. E io allora, che stavo seduta di fianco a papà, gli davo dei pizzicotti sul braccio, affinché gli ritornasse la concentrazione. - Non guardare mamma. D’altronde puoi guardarla quando ti pare, ma non quando sei alla guida – gli dicevo. – Piuttosto guarda la strada – poi mi rivolsi a Carla: - e tu, lì dietro, cerca di non distrarre papà. - Tesoro, ascolta Govinda. Cerca di concentrarti sulla strada. Lungo il tragitto chiesi a papà di fermarsi in una piazzola di sosta perché avevo urgentemente bisogno di fare la pipì. Così ci infilammo in uno spiazzo alberato per camper e andai alla ricerca di un bagno chimico o qualcosa del genere; purtroppo l’area ne ...
    era sprovvista. Non c’era neppure nessuno a cui potevo chiedere, e così me ne andai dietro i cespugli, in mezzo a preservativi usati e pagine strappate via da giornaletti porno. Feci i miei bisogni e ritornai al camper, e quando rientrai mi accorsi che Carla e papà si erano trasferiti nell’angolo notte e stavano facendo l’amore. Lei gli stava sopra e lo cavalcava con un’energia sorprendente e lui le stringeva le natiche tenendogliele aperte. - Così, così, così, così! – urlava Carla. - Facciamo presto, Govinda potrebbe rientrare a momenti – disse lui. - E allora? Più ne siamo e più ci divertiamo. - Che cagna che sei! Carla scoppiò a ridere e aumentò il ritmo dei movimenti del suo bacino, intenzionata ad affrettarsi per terminare “l’operazione”. E infatti nel giro di un paio di minuti mio padre era quasi pronto a eiaculare, e così Carla glielo prese in bocca e lo fece venire, ingoiandone il seme. A quel punto annunciai che stavo rientrando, chiudendo la porta del camper e loro si ricomposero in fretta e furia, e mio padre ritornò al posto di guida. Carla mi accarezzò il viso e mi chiese come mai c’avessi messo tutto quel tempo. - Beh sai, non sono abituata a farla in mezzo ai cespugli – poi mi venne voglia di giocare e quindi di stuzzicarli un po’. – Cosa avete fatto voi due, nel frattempo? - Niente di che. Tuo padre mi ha dato una mano a sistemare gli armadietti. - See, gli armadietti! Ma fammi il piacere, mamma. Tu sei nuda, papà c’ha i pantaloni ancora sbottonati… - Che acuta ...
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